Questa mattina, venerdì 20 gennaio, dopo una lunga malattia, è tornato alla casa del Padre Beppe Elia a 75 anni. Nato a Carignano, torinese dall’età di dieci anni, nel 1974 si era sposato con Luciana poi deceduta nel 2012, con la quale ha avuto due figli. Poi si è risposato con Stefania.

Beppe Elia era un ingegnere specializzato nel campo dell’acustica tecnica, della sicurezza e dell’igiene del lavoro, della sicurezza dei prodotti, dell’ambiente e della qualità. In particolare si è occupato di ricerca, di servizi, attività innovative e di formazione.
È stato autore di 150 articoli e memorie tecniche. Ha collaborato ad alcuni testi scientifici ed ha avuto responsabilità in associazioni scientifiche e in organismi di normazione tecnica.

Impegnato da sempre nell’ Azione Cattolica di Torino, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente dei giovani, incaricato regionale dei giovani, vicepresidente degli adulti, segretario e infine Presidente (dal 1979 al 1983). È stato segretario del Consiglio Pastorale diocesano di Torino dal 1988 al 1993, esperienza vissuta prima con il card. Ballestrero, poi con il card. Saldarini.

È stato Presidente del gruppo MEIC di Torino dal 1999 al 2005; in seguito è divenuto delegato regionale MEIC del Piemonte dal 2005 al 2012 e dal 2012 è vicepresidente nazionale del MEIC.
Dal 2014 al 2021 è stato Presidente nazionale del MEIC.

Ha animato molti gruppi interassociativi di impegno ecclesiale, culturale, sociale e politico, fino all’ultimo era tra i promotori del Comitato Nazionale per il Forum di Etica Civile, in cui sono presenti diverse aggregazioni ecclesiali e non solo.
L’azione di formazione politica di Beppe Elia in città si è concentrata negli anni della svolta post tangentopoli con l’esperienza dei cattolici democratici a sostegno dell’elezione di Valentino Castellani a Sindaco di Torino nel 1993 e come coordinatore regionale dei cristiano-sociali fino al 1998.

È stato membro della Commissione preparatoria dell’Assemblea diocesana della Chiesa di Torino del 2022. 

Negli ultimi anni ha curato, insieme ad altri amici, un percorso di memoria e ricerca su Giorgio Piovano e Fiorenzo Lana, cammino culminato, lunedì 16 gennaio scorso, con la presentazione del testo: “Dai tetti in su“.

L’Azione Cattolica di Torino è grata a Beppe per il lungo cammino condiviso, riconoscente per lo stile ecclesiale che ha vissuto e trasmesso, sempre ispirato al Concilio Vaticano II.  
Tutta l’associazione si stringe con affetto a Stefania e ai familiari colpiti da un così grave lutto.

Vi sarà una veglia di preghiera domenica alle 19 e il funerale lunedì alle ore 11.30.
Entrambi i momenti di preghiera si terranno nella parrocchia del Patrocinio di San Giuseppe, in via Giulio Biglieri, 8.

Qualcuno tra gli amici ha avuto l’idea di raccogliere offerte in sua memoria e la famiglia ci suggerisce l’associazione CUAMM Medici con l’Africa.
Le informazioni per la donazione si trovano qui: https://dona.cuamm.org/