Per la prima volta nella lunga storia delle due associazioni, i Consigli nazionali Ac e Agesci hanno intrapreso un percorso di lavoro comune, un cammino di condivisione e progettazione relativo al tema dell’impegno educativo.
Ne è nato il documento “Un noi generativo”, una risposta all’appello di Papa Francesco a promuovere un “Patto globale per l’educazione. .
Il percorso il diocesi di Torino si è prima concentrato sulla presenza educativa nei territori della città dove sono presenti entrambe le associazioni, ha proseguito con una riflessione condivisa sull’iniziazione cristiana, ed ora mette al centro un convegno diocesano/di zona dedicato a un’importante tematica educativa.
Storia di un Corpo, ovvero sia come la dimensione della corporeità dei ragazzi e giovanissimi che ci sono affidati ci sfida, ci impegna e al contempo è il luogo ove possiamo incontrarli e prenderci cura di loro.
Appuntamento domenica 5 novembre dalle 14 alle 17:30 presso il Teatro Santa Rita, Via Vernazza 26, ci aiuterà un ospite importante il prof. Alberto Pellai.
Al termine del suo intervento avremo dei laboratori in cui confrontarci, è necessario iscriversi prima al laboratorio entro il 31 ottobre.
Di seguito i laboratori tra cui scegliere
- Il corpo come campo di scontro con se stessi: autolesionismo
- Virtuale e reale: il corpo e i social
- Il corpo come espressione d’amore: vivere l’affettività
- Il corpo come arma: aggressività
- Un corpo che prega
- Corpo terreno di identità
Il contributo per sostenere i costi dei convegno è di 2 € per gli aderenti all’Ac, di 5 € per gli altri.
Al termine avremo la gioia di celebrare insieme l’eucarestia presieduta dal Vescovo Ausiliare di Torino Mons. Alessandro Giraudo.
Aspettiamo educatori e catechisti Acr (chi segue i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni) e educatori giovanissimi (chi segue i giovanissimi delle superiori).
Di seguito la registrazione dell’intervento di Alberto Pellai